Quando le persone minorenni si spostano all'interno del territorio dell’Unione europea, è frequente il verificarsi di circostanze che richiedono un’applicazione coordinata del diritto dell’Unione europea e del diritto nazionale degli Stati membri: questa intersezione può rivelarsi estremamente complessa. I giudici e gli operatori giuridici dei Paesi europei applicano gli strumenti di diritto internazionale privato dell’Unione europea a questioni come la responsabilità genitoriale, le obbligazioni alimentari o le successioni mortis causa, ma sino ad oggi questi strumenti non si sono mai occupati della questione dell’esistenza di un legame di filiazione, che spesso costituisce un problema preliminare rispetto alla regolamentazione delle fattispecie sopracitate. Questa situazione può creare ostacoli all'esercizio dei diritti di libera circolazione dei bambini e delle loro famiglie e presentare profili di violazione dei diritti fondamentali. Di recente, è stata riconosciuta la necessità di un'azione a sostegno del riconoscimento dei rapporti di filiazione tra gli Stati membri: la Commissione europea ha infatti presentato una proposta di regolamento (COM(2022)695) per disciplinare tutti gli aspetti di diritto internazionale privato relativi alla filiazione. Tuttavia, fino all'adozione del nuovo regolamento, l'applicazione efficace e coerente dell'acquis dell’UE si appoggia sull’applicazione delle norme nazionali di diritto internazionale privato.

Il 26 giugno 2025, presso l’Università degli studi di Genova (Italia), avrà luogo un incontro tra esperti del settore (giudici, avvocati, notai, funzionari pubblici, legislatori e politici, accademici, società civile), per discutere dei principali problemi aperti legati alla filiazione e alle nuove tecniche procreative, con particolare attenzione alla surrogazione di maternità e alla circolazione degli status familiari costituitesi all’estero. L’obiettivo dell’incontro sarà di contribuire all’output finale del progetto UniPAR: formulare linee guida e raccomandazioni per la circolazione dei rapporti di filiazione negli Stati membri dell’Unione europea, alla luce degli standard imposti dall’acquis dell’Unione europea e dagli standard di tutela dei diritti fondamentali.

Il seminario avrà luogo il 26 giugno 2025 presso il Dipartimento di Giurisprudenza (Aula Mazzini, Via Balbi 5) e sarà anche possibile la partecipazione da remoto. I lavori si articoleranno in una sessione mattutina e in una sessione pomeridiana. Per ulteriori dettagli, si prega di fare riferimento alla locandina in allegato.

Per iscriversi occorre compilare il seguente modulo: https://forms.gle/1Ugh6bBJrYSyC9GC6